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16 mar 2024

Il campo e i suoi fratelli…

“Campo” è una parola piena di risorse. Ne esplorerò l’uso, ma intanto segnalo che, nella evidente capacità di riciclarsi, oggi domina nei titoli sui giornali nella veste politica. “Campo largo” grida la Sinistra e risponde dalla Destra l’urlo “campo coeso”. Vien da sorridere da osservatore curioso, visto che il “largo” sarebbe poi, nella sostanza, il patto fra PD e Cinque Stelle, magari con i centristi quando ci stanno, mentre il campo coeso la triade Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Par di capire che in entrambi i casi i rapporti siano altalenanti e più che schieramenti granitici sembr...

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15 mar 2024

Ricordare Matteotti

Importante è sempre non dimenticare, perché l’oblio genera mostri. Il deputato Giacomo Matteotti venne caricato a forza il 10 giugno 2024 su di un'auto e ucciso a pugnalate dalla squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il cadavere, ormai in avanzata fase di decomposizione( fu necessaria una perizia odontoiatrica per il riconoscimento), era stato seppellito in una fossa a Quartarella, a pochi chilometri da Roma e venne ritrovato circa due mesi dopo l'omicidio, il 16 agosto 1924.Il delitto, perché di questo si trattava, suscitò una profonda emozione in tutta Italia e segnò la svolta, orma...

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14 mar 2024

Il lavoro dei glaciologi

Ho cominciato ad avere a che fare più a fondo con i glaciologi in occasione dell’Anno Internazionale delle Montagne. Non è che ne sapessi molto di loro in quell’inizio degli anni Duemila. Certo che i ghiacciai li avevo visti – e ben più corposi di oggi – e ne avevo risaliti alcuni con i ramponi e piccozza, anche dove oggi ci sono desolanti pietraie. Scoprii in alcuni incontri la passione dei glaciologi, che studiano le loro “creature” con un grande amore e ne parlano come se fossero – e in parte lo sono – esseri viventi.

Ricordo quando da bambino con mio papà scendevamo ad Ivrea e osservavamo ...

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13 mar 2024

Morire congelati

Molte volte, quand’ero un giovane cronista televisivo, sono arrivato in elicottero sul luogo di una sciagura in montagna, spesso poco dopo l’accaduto. Ho visto con i miei occhi alpinisti e sciatori morti in diverse circostanze e ci voleva garbo e rispetto nel ricostruire le dinamiche dei fatti e la storia personale degli scomparsi. La cronaca nera non dev’essere uno spettacolo, un grand guignol, come spesso ormai si fa oggi, senza rispetto alcuno.

L’alta montagna è pericolosa e mai bisogna confidare troppo nella proprie capacità e nella propria fortuna. A morire non sono solo inesperti che non...

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12 mar 2024

Pensierini vari

Par di capire che ci sia un ritorno sulla scena politica (per ora per nulla quella elettorale) dell’estrema sinistra che credo meriti di essere preso nella giusta considerazione. Su cosa penso dell’estrema destra lo scrivo da una vita e dunque mi considero dispensato, precisando, a scanso di equivoci, che qualunque forma di estremismo sia nociva per il sistema.

Esiste purtroppo davvero un rossobrunismo, che è un magma piuttosto indistinto in cui entrano in gioco diversi ambiti politici che condividono, a volte senza ammetterlo, alcune idee di fondo: il sovranismo, la lotta alla globalizzazion...

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11 mar 2024

Abruzzo meloniano

Dopo quanto avvenuto in Sardegna, tocca ora commentare i risultati elettorali delle elezioni regionali in Abruzzo. Al termine di una campagna elettorale che ha acceso le luci, persino più di quanto fosse logico, su questa Regione, siamo ora agli esiti e cerco di dire qualcosa a caldo con beneficio di inventario.

Marco Marsilio, candidato de centro destra ed intimo di Giorgia Meloni, si riconferma presidente della Regione in Abruzzo con Fratelli d’Italia primo partito con nettezza, mentre Forza Italia “tiene” e la Lega prende una legnata storica con un tracollo di voti. Sconfitta per il cosidde...

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10 mar 2024

Attenzione a chi vaneggia

Sono ormai fissato: non ne posso più degli estremisti fissi nelle loro certezze settarie fra ideologismo, demagogia e antidemocrazia e neppure degli svalvolati di vario genere che propagandano robe varie e sono in un mix letale fra essere complottisti, cospirazionisti, manichei, occultisti, antiscientifici, ciarlatani e affini.

Il vantaggio è che in Valle d’Aosta spiccano come corvi sulla neve e dunque si identificano con nettezza e sono per altro fieri di farlo e mettono su una loro sicumera, dividendo il mondo fra noi (gli stupidi) e loro (gli illuminati). C’è però poco da sorridere, purtrop...

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09 mar 2024

Generazioni da TikTok

Ci vorrà del tempo per capire con chiarezza quale sarà l’esito per i ragazzini di oggi, colpiti nel cuore della loro crescita, del quotidiano e spesso compulsivo bombardamento nella loro testa della miriade di messaggi che arrivano da Internet. Spicca, perché di moda ma arriverà altro nella rapida sostituzione di applicazioni digitali, la famosa e abile cineseria che è TikTok con un repertorio infinito di piccole storie di tutti i generi. Si sa che i celebri algoritmi che regolano i flussi ad personam tarano i contenuti che vengono plasmati su misura, assecondando di fatto gusti e tendenze dei...

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08 mar 2024

Una data per ricordare

La Festa della Donna - e non è ironia – è ormai una festa comandata. Sarà che mia moglie non la festeggia per una sorta di fastidio per una festa che sembra per lei gridare uno stato di minorità, per cui sono molto cauto a manifestare chissà quale gaiezza familiare e i fiori li tengo per occasioni più intime.

Tuttavia, non ci può certo non annotare qualche pensiero sulla condizione femminile, partendo per fortuna da una visione occidentale in cui il dibattito è certo vivo, partendo da situazioni in cui molti miglioramenti sono necessari, ma nulla a che fare con certe situazioni terrificanti in...

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07 mar 2024

Stare a stecchetto

Credo che una delle frasi più note in assoluto sia questa e la si deve a George Bernard Shaw: “Le cose più belle della vita o sono immorali o sono illegali o fanno ingrassare”.

Chi è a dieta - e io lo sono da più di un mese - non può che concordare sull’ultimo punto.

Un comico spesso in televisione di quando ero ragazzo, si chiamava Aldo Fabrizi (la sorella, Sora Lella aveva un noto ristorante tipico a Roma) così ironizzava sulla sua taglia robusta nel suo meraviglioso romanesco: “Ma vale poi la pena de soffrì lontano da ‘na tavola e ‘na sedia pensanno che se deve da morì? Nun è pe’ fa er fana...

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