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14 nov 2025

Gorizia e le minoranze linguistiche

Oggi sono a Gorizia per parlare di una legge di cui sono uno dei papà, datata 1999, e di un suo articolo di cui sono stato autore materiale, mentre si discuteva il testo.

Partiamo dal presente , e cioè dalle città gemelle di Nova Gorica e Gorizia, che sono state assieme Capitale Europea della Cultura 2025.

Spesso sono state paragonate a una "piccola Berlino" per la loro storia di divisione artificiale durante la Guerra Fredda, seguita da una riconciliazione simbolica che le ha rese un esempio di unione europea transfrontaliera. Questa analogia non è casuale: come il Muro di Berlino separò Est...

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13 nov 2025

La virtù del giusto mezzo

La parola "virtù" è oggi meno usata di quanto avvenisse in passato nel linguaggio comune e anche in quello politico, perché percepita come arcaica o moralistica, nonostante la sua profondità.

L’origine è una parola areté (in greco ἀρετή), che non non esiste come parola nel vocabolario italiano, ma da cui non si può prescindere perché il portato di questa parola si è trasferito nel latino virtus (da vir, uomo), da cui discende appunto virtù.

Nel greco classico, areté significava eccellenza, valore, compimento della propria natura. Non era solo “virtù morale”, che oggi caratterizza la parola, ma...

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12 nov 2025

Vannacci e il Fascismo riabilitato

Ho la posizione privilegiata di aver visto nascere e mutare in profondità formazioni politiche e quell’insieme chiamato in Italia “partitocrazia”.

Il ”caso Lega” è eclatante. Nel 1979 spuntò, alle prime elezioni europee a suffragio universale, Umberto Bossi. Fu candidato nella lista organizzata dall’Union Valdôtaine in tutta Italia e il deus ex machina dell’iniziativa, che mirava ad avere un parlamentare europeo valdostano, fu Bruno Salvadori, esponente del Mouvement prematuramente scomparso.

La scoperta del federalismo valdostano e del modello di Autonomia speciale fu il cavallo di battaglia ...

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11 nov 2025

Fluctuat nec mergitur: Parigi,i fiumi

Oggi pensavo ai grandi fiumi e a come abbiano forgiato tanti destini umani.

Il pretesto per questi pensieri in realtà è la scoperta di una cosa che non avevo mai notato.

Il motto "Fluctuat nec mergitur" (tradotto come "È sbattuta dalle onde, ma non affonda" o "Fluttua, ma non è sommersa") è il motto ufficiale della città di Parigi.

Viene anche ampiamente utilizzato in questi tempi - ad esempio quando la città venne colpita da terribili attentati terroristici - come simbolo di resilienza e resistenza da parte dei parigini, specialmente in momenti difficili.

La locuzione deriva dall'immagine pre...

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10 nov 2025

Oicofobia e identità

Nel gergo politologico esiste un termine oicofobia (dal greco oikos, “casa”, e phobos, “paura”), che ha avuto nel tempo diversi significati, mentre oggi viene soprattutto usato in un senso culturale e naturalmente politico.

Il contenuto della parola, come sviluppato dal filosofo britannico Roger Scruton (1944-2020), si riferisce a un fenomeno sociale e intellettuale in cui individui o gruppi, spesso appartenenti alle élite culturali o accademiche, manifestano un'avversione o un rifiuto verso la propria cultura, tradizioni, valori o identità nazionale, privilegiando invece ciò che è percepito ...

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09 nov 2025

Il pericolo islamista

Per alimentare i mei pensieri quotidiani capita di mettere da parte articoli di giornale o spunti sul Web.

Ora che ho tempo, finalmente torno a leggere di più e non solo i giornali, da cui mi abbevero da sempre, ma anche i libri, troppo trascurati quando la politica attiva - specie nella sua componente amministrativa - ti travolgeva.

Quando sei nella macchina del ruolo elettivo, se scrivi hai sempre il rischio del controcanto dei soliti polemisti “Cicero pro domo sua”, specie se affronti argomenti che concernono la vasta materia del politicamente corretto.

Questo vale ad esempio per le manifes...

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08 nov 2025

Vuoto, leggerezza e pesantezza

Tranne i soliti lavoretti da ragazzo, ho cominciato a lavorare seriamente dopo l’estate della Maturità.

Nel 1979 “mi hanno messo in regola”, sommando anche le “marchette” di un’estate precedente, rivelatesi utili per la pensione come punto di inizio del calcolo.

Posso dire che da allora non mi sono mai fermato e sfido chiunque in un confronto faccia a faccia in una discussione sul famoso pregiudizio “i politici non lavorano”.

Nei diversi ruoli elettivi cui sono stato chiamato, ho sempre sgobbato e mi sembra giusto che sia così e la considero la assoluta normalità. Non tutti lo fanno, come in q...

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07 nov 2025

L’alpinismo e i suoi rischi

Leggo dei troppi morti sulle montagne del Nepal. Una tragedia causata da nevicate eccezionali e valanghe distruttive.

Lo spiega bene il Corriere della Sera: “Le valanghe che si sono abbattute nei giorni scorsi su vasti territori del Nepal sono conseguenza di una situazione meteo eccezionale: in trent'anni, secondo i dati elaborati dal laboratorio osservatorio Everest K2 Cnr, situato alla base dell'Everest, sono stati registrati solo quattro eventi di nevicate improvvise e così abbondanti: hanno influito a renderle imponenti e, di conseguenza, distruttive per le spedizioni alpinistiche”.

La pir...

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06 nov 2025

Viaggi, confini e carte geografiche

Viaggiare: per farlo bisognerebbe avere più tempo. Non è neppure facile essere tranquilli sulla meta.

Guardatevi il sito "Viaggiare Sicuri" del Ministero degli Affari Esteri. Spuntano elenchi inquietanti.

Conflitti armati o guerre civili in corso (es. Ucraina, Sudan, Yemen). Elevatissimo rischio di terrorismo e sequestri (es. Afghanistan, Siria, Libia, alcune zone del Sahel). Grave instabilità politica e assenza di controllo territoriale (es. Repubblica Democratica del Congo, Haiti). Criminalità violenta molto diffusa (es. Venezuela, Papua Nuova Guinea, alcune zone del Sud America).

Mi fermo...

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05 nov 2025

Perché i poeti?

Mi capita spesso di leggere in sintetici post su X quanto scrive il Cardinale Gianfranco Ravasi.

Uno di questi mi ha fulminato in queste ore, aprendomi a certi pensieri. Scrive Ravasi: ” «Perché i poeti?» Così inizia una poesia del tedesco Friedrich Hölderlin (1770-1843). Sembrano non produttivi, eppure sono necessari perché si indicano il senso della vita e delle cose, impedendo a chi è immerso nell'agire di smarrire la bussola nel cammino dell'esistenza”.

Sulla funzione della poesia e in verità di questa stessa poesia citata esiste un ampio approfondimento scritto a suo tempo dal filosofo Ma...

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