Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
12 lug 2025

Quando tocca l’autocoscienza

L’altro giorno, in una sede politica, mi sono beccato – senza alcuna ragione – un brutto insulto per un commento corretto e non insultante, che avevo fatto fuori microfono.

Ho reagito a mia volta con una battuta sarcastica e il mio interlocutore si è imbestialito senza ragione. Roba da ridere per non piangere.

Quanto avvenuto mi ha fatto riflettere e va collegato ad un articolo interessante, tratto da Guardian e pubblicato su Internazionale. Naturalmente non solo per l’episodio citato, ma in generale e anche in termini di autocoscienza e cioè di riflessione e consapevolezza, che pure mi riguar...

...continua
11 lug 2025

Santa pazienza!

Ci sono parole che rischiano di finire nel dimenticatoio. Spesso lo sono perché non corrispondono più all’evoluzione sociale, ai gusti linguistici, ai comportamenti collettivi.

Se dico “pazienza” verrebbe voglia di giocare con i sinonimi e i contrari.

Lo faccio!

Ecco i sinonimi (su cui so bene che si può discutere): sopportazione, rassegnazione, tolleranza, calma, indulgenza, longanimità, mansuetudine, pacatezza, adattamento, flemma.

Ecco i contrari: impazienza, intolleranza, insofferenza, smania, nervoso (fam.), litigiosità, stizza rigore, severità. Sono io che penso, barbottando, che sono p...

...continua
10 lug 2025

Chi attacca gli alpini?

Mi ha incuriosito, nelle mie letture varie, un articolo de Il Dolomiti, che riporto qui.

“La notizia circola ormai da qualche tempo ma ora, per avere informazioni certe intorno a quello che sarà il destino del Comando Truppe Alpine di Bolzano, interviene direttamente il Senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli. Il parlamentare annuncia infatti un’interrogazione al Ministro Crosetto, sottoscritta anche dai senatori Alessandro Alfieri e Pietro Patton”.

Spagnolli, eletto nel centrosinistra, è stato per molti anni Sindaco di Bolzano e dunque è naturale che si occupi d...

...continua
09 lug 2025

Un documento dal passato

Mi sono messo a cancellare le poste elettroniche da uno dei miei indirizzi per contrastare l’ormai evidente saturazione.

Un giorno scopriremo come, a fronte di meravigliose collezioni di lettere del passato, l’uso ormai scontato delle mail, per non dire delle altre forme di messaggeria, abbia azzerato comunicazioni utili per i posteri.

D’altra parte la carta è in crisi. L’altro giorno all’aeroporto di Bruxelles volevo comprarmi un libro, perché avevo una lunga attesa del volo in partenza, e non ho trovato una libreria dove poter fare l’acquisto.

L’altro giorno volevo fare la stessa cosa con d...

...continua
08 lug 2025

La Svizzera che stupisce

Ho sempre provato – e per un valdostano credo che sia normale – una viva ammirazione per la Svizzera.

Di certo la vicinanza con la Confederazione ha forgiato uno degli interessi che la politica valdostana di stampo autonomista ha sempre coltivato: il federalismo.

Un sistema assai singolare quello elvetico nella sua configurazione costituzionale, ispirato davvero alla sussidiarietà. Anche se, come capita sempre, il rapporto fra il centro, situato a Berna, e le Repubbliche cantonali è sempre all’insegna di una vivace dialettica, specie in epoca di generale centralismo nel mondo, anche a discapit...

...continua
07 lug 2025

Questo secolo che preoccupa

Un breve pensiero nella rubrica settimanale del Grand Continent mi colpisce.

Così dice, riferendosi alla settimana scorsa: ”Mercoledì, a mezzogiorno, l’Europa si trovava all’apice di una nuova ondata di calore.

La temperatura dell’aria era in rapporto assolutamente anormale con la temperatura media annua, con la temperatura del mese più caldo come con quella del mese più freddo, e con l’oscillazione mensile periodica. 

Sulla vetta del Monte Bianco, i ghiacci si stavano sciogliendo. E voi, cosa stavate facendo?  Dove vi trovavate? Se non ve lo ricordate, potete controllare la vostra agenda.
È p...

...continua
06 lug 2025

L’Europa e il passaggio vitale

Sono ormai molti anni che frequento le Istituzioni europee e ritengo di essere stato fortunato a poter fare questa esperienza.

È stato per uno scatto significativo, che ha forgiato una parte di me, rendendomi più consapevole.

Dico sempre delle straordinarietà dell’esperienza al Parlamento europeo e poi, ormai per tanti anni, al Comitato delle Regioni.

Ho imparato a conoscere i meccanismi, le regole, le abitudini e tutto quanto consente - per chi voglia farlo - un accumulo di esperienze che mi è servito molto.

Nessuno, come si dice scherzosamente, nasce "studiato” e considero un privilegio av...

...continua
05 lug 2025

San Bernardo e il cane Napoleone

In una Bruxelles che pareva città equatoriale, abbiamo presentato al Comitato delle Regioni la figura di San Bernardo di Aosta. Manifestazione in collaborazione con il Consiglio regionale e in particolare con il Segretario Corrado Jordan.

Con autorità di vario genere presenti, ho avuto l’onore di fare da animatore in un tono leggero e non cattedratico.

A chiudere la logica è diventata festiva grazie a fontina, prosciutto di Bosses e vini valdostani, apprezzatissimi.

Ho avuto sempre ai miei piedi “Napoleone”, un cane San Bernardo di proprietà di una famiglia belga che l’acquistò da cucciolo pro...

...continua
04 lug 2025

Il tatuaggio nell’antichità

Mi capita di sedermi in attesa di tagliarmi i capelli in un posto dove transitano persone le più varie per farsi un tatuaggio.

Personalmente non ne ho, ma seguo con curiosità una moda che si è fatta costume.

Così transitano tatuati già di provata esperienza, ragazze con mamma pronte al cimento, curiosi che vanno a vedere l’effetto che fa.

In spiaggia, luogo ideale per farsi un’idea, ho visto di tutto. Vedi chi somiglia a Queequeg del romanzo Moby Dick di Melville è quello descritto come tatuato. L’arponiere delle balene, originario di un’isola del Pacifico, viene descritto come coperto di tatu...

...continua
03 lug 2025

Figli? No, grazie

Qualche anno fa, mi feci promotore in Valle d’Aosta di uno studio sulla demografia valdostana con un grande esperto, Alessandro Rosina della Cattolica di Milano.

Ne ricordo la sostanza.

”Senza una urgente inversione di tendenza della natalità e un rafforzamento anche nel breve e medio periodo della popolazione in età attiva, il rischio è quello di scivolare in una spirale negativa che porta ad un continuo aumento degli squilibri strutturali e indebolisce le possibilità di sviluppo economico e sostenibilità sociale”.

E ancora: “Gli effetti maggiori della riduzione della popolazione attiva si s...

...continua