Rinunciare a qualcosa
La crisi è il nuovo prezzemolo.
...continuaMi fa piacere proporvi che cosa ho detto ieri a Firenze in un convegno europeista in cui ho trovato - in una logica di rimpatriata e di "come eravamo" - un sacco di colleghi di quand'ero parlamentare.
...continuaSarà pur vero che non bisogna troppo affezionarsi alle proprie certezze, perché può sempre venire il momento in cui anche la convinzione più granitica d'improvviso vacilla.
...continuaLeggete un qualunque giornale francese e vedrete cosa sta capitando.
...continuaIn questi giorni, come non mai, per una serie di concomitanze che non hanno a che fare solo con gli strascichi del referendum su cui torneremo presto, capita di pensare all'attività politica, cui ho dedicato la mia vita in quelli che retoricamente potrei definire "i miei anni migliori".
...continuaI cannoni, grazie alle basse temperature, stanno sparando neve artificiale sulle piste delle nostre stazioni sciistiche.
...continuaOggi parlare di Unione europea a fronte delle vicende politiche locali potrebbe farmi sembrare un marziano atterrato ad Aosta.
...continuaIl quorum sul pirogassificatore è stato raggiunto e dunque il sì - cioè il no all'impianto - ha vinto e così sia.
...continuaLa storia dell'alpinismo, che così tanto ha inciso sulle popolazioni delle montagne del mondo e il "caso valdostano" è esemplare, è anche il succedersi di personalità straordinarie.
...continuaPoiché troppo spesso si strumentalizzano le cose o ingigantendole o minimizzandole, essendo la politica oggetto privilegiato di lenti deformanti, pubblico qui, per esigenze di chiarezza, la lettera scritta da Tonino Fosson, André Rosset, Laurent Viérin e dal sottoscritto al Presidente dell'Union Valdôtaine, Ego Perron.
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